lunedì 21 marzo 2011

Ringraziare...

Purtroppo torna il mio discorso, che spesso bisogna perdere per capire cosa si aveva, quindi si cerca, solo dopo, a danno fatto, di recuperare, almeno per un pò e poi rieccoci cadere negli stessi errori, perchè spesso si dimentica o non si è pienamente consci di quali siano gli errori fatti, perchè diamo sempre colpe agli altri, o alle circostanze o a qualsiasi cosa al di fuori di noi stessi, perchè fa comodo.
Prendersi le proprie responsabilità, farsi un esame di coscienza e analizzare, facendo autocritica, mettendosi in discussione, non piace a nessuno, o, comunque, non tutti lo fanno e dire grazie al giorno che nasce, o alla rugiada, che ci cade sulla guancia, mentre andiamo in bici, o allo spettacolo di un arcobaleno, subito dopo la pioggia, chi lo fa?!
Beh scusate l'immodestia, io si, lo faccio, però non sempre, perchè, spesso, siamo così presi dalla frenesia della vita, che ci scorre, che non ci accorgiamo neanche di tutti questi miracoli.

Tecnologia si tecnologia no...

Einstein, aveva ragione sul cielo e la stupidità umana e, sicuramente, per quanto siamo idealisti, anche noi, realisticamente, non riusciamo a rinunciare a tecnologie progressiste, ma distruttive, e, pure gli sforzi delle tre R portano, comunque, dei danni e aggiungo, che, anche, la situazione giapponese, seppur esemplare, ha insegnato, solo, ad alcuni

(ma dico, anche, per fortuna esistano quegli alcuni!),
mentre altri continuano fortemente a voler il nucleare.
Ma questa è l'umanità, fatta di miriadi sfumature, fatta di meraviglie e miracoli quotidiani, che solo alcuni vedono, non perchè visionari, ma perchè estremamente sensibili e, come tali, sanno apprezzarli, sanno goderne a pieno e sanno ancor di più gioirne, rendendo partecipe del loro "sguardo" gli altri, quindi, di conseguenza, sanno anche preservarli al meglio delle loro possibilità.
Ma

(purtroppo c'è sempre un "ma", per noi idealisti, ma realisti)
preservare, rinunciando a qualcosa non è sempre facile, anche volendolo fortemente, perchè l'evoluzione ha il suo prezzo, tutto è concatenato, e spesso quella rinuncia, blocca, anche, il possibile aiuto al pianeta.

Sembra un controsenso in termini, ma purtroppo non lo è.
A meno che non si involve tutti e in tutto.
Basti pensare ai materiali delle nostre bici e ai grassi che usiamo, anche quelli inquinano, seppur buttati negli appositi spazi, che poi comunque dove vanno a finire???
E potremmo stare, per ore e ore a elencare le cose, che usiamo, evolute, dannose, compresi i componenti di questo mio pc, utile per parlare e condividere con voi.
Allora?
Cerchiamo di limitare i danni, cerchiamo di rispettare, con la nostra tecnologia, il più possibile l'ambiente e cerchiamo di infondere nei nostri figli e in chi ha la pazienza e la voglia di ascoltarci, (e non solo sentirci), il senso di libertà, ma nel rispetto dell'altro, come diceva il grande Rousseau,
("la mia libertà finisce quando inizia la libertà altrui")
e per rispetto dell'altro, io non intendo solo rispetto del prossimo, ma rispetto, in primis, di noi stessi, degli altri e del mondo animale e vegetale, diciamo cosmico, che poi rispettando il cosmo, automaticamente, rispettiamo, anche, noi stessi.

Danni anche involontari...

tarcy: attenzione però: è solo la punta dell'iceberg. tutti noi chi più chi meno facciamo danni alla nostra terra. solo che spesso non ce ne accorgiamo. sapone in flacone? una pressione e via, magari la dose che basterebbe per cinque persone. doccia calda? dieci minuti di acqua corrente prima che arrivi quella calda. auto all'aperto in inverno? accesa intanto che facciamo colazione per trovarla calda quando saliamo. raffreddore? decine di cleenex nella pattumiera (quando non per strada).
potrei continuare per ore.
personalmente cerco di ottimizzare tutte le mie azioni in ottica "ecologica". ma sono certo di compiere molti errori inavvertitamente.
cerchiamo di migliorare tutti ed avremo un mondo migliore. ciao.


Io
:
Purtroppo è vero, sbagliamo, spesso neanche ci accorgiamo di quali danni,piccoli o grandi,facciamo all'ambiente e a noi stessi, troppo abituati a tecnologie, di cui neanche conosciamo l'origine,ma utilizziamo tutti i giorni e crediamo di non poterne fare a meno,ma è pur vero che,seppur idealisti siamo anche realisti,quindi cerchiamo di far del nostro meglio per non danneggiarlo,in primis andando in bici, non buttando cartaccia e plastica nei nostri boschi e nelle nostre città e potrei continuare con tante piccole grandi accortezze e se le sommiamo ad altri sensibili come noi, che fanno cose simili,rinunciando anche ad un'ora di luce elettrica,utilizzando una candela,beh potremmo vedere anche il bicchiere mezzo pieno e non sempre seguire tg catastrofici e negativi, seppur veri ma anche esempi negativi.
E sinceramente,da inguaribile romantica adoro stare a lume di candela e mi rilassa anche guardare la sua fiamma!

Noi idealisti

ottavopianeta:
Andare in mtb per me è sempre stato sinonimo di amore per la natura e per me l'amore per la natura significa amore per la vita.
Userò poche parole, non voglio parlare ne di politica, ne di economia, ma solo di emozioni. L'emozione che mi accompagna da qualche giorno è la tristezza, la tristezza per il fatto che come esseri umani non siamo in grado di imaparare dai nostri errori, non siamo in grado di concentrarci sulle cose veramente importanti e fondamentali. Tant'è che il reale spettro del necleare è tornato a fare morti fra di noi, a fare danni gravissimi alla natura. Non abbiamo ancora imparato e io sono profondamente triste.
Tutto qui...


Io:
La tua tristezza è la tristezza di tutti quelli come noi, che molto sensibilmente, ci preoccupiamo non solo di noi stessi, ma di questo mondo, in cui viviamo, che, per colpa di alcuni,
(mi auguro siano solo alcuni, in questo sono più idealista ed ottimista di altri)
sta perdendo la vera identità fisica, come la natura, e quella morale, umana e animale, per seguire il dio denaro, il dio potere e il dio interessi in generale.
La storia umana è piena di torni e ritorni di storia, quindi di errori, che si ripetono, perchè predomina l'egoismo, e perchè, infondo, siamo più bestie degli animali e vige la legge del più forte, che schiaccia il più debole, solo che gli animali lo fanno per sopravvivenza, l'uomo lo fa, anche, per cattiveria volontaria o involontaria, ma che porti, sempre e comunque, guadagni a loro stessi, senza rendersi conto quanto costerà, anche a loro, tale vile guadagno.
Spesso quello che riporta equilibrio è proprio una rivoluzione, una guerra o una catastrofe, perchè tali cose danno una svegliata a rendersi conto cosa si aveva e si è perso e quanto sia precaria la vita,
come diceva giustamente l'aforisma:
"
La vita e' una scintilla fra il buio della nascita e quello dell morte....",
quindi a come viverla al meglio, per il proprio bene e quello della collettività,
Si, della collettività perchè gli altri siamo noi, noi urliamo, ma non ci ascoltano, ma un reattore nucleare, che esplode lo ascolti e per rendersi conto, che, se esplode il reattore, non muoiono solo gli altri, ma, anche, tu e allora dai, anche la vita, per non far esplodere quel reattore, per te stesso e per gli altri.
Dovremmo seguire l'esempio di quegli eroi giapponesi, che ancora stanno dentro a quel reattore, a cercare di non far accadere il peggio e che, comunque, sono condannati a morte ormai, ma continuano per il loro mondo e per l'umanità.
Purtroppo non tutti sono così idealisti come te e come noi, ma, per fortuna, ci siamo, anche, noi, che siamo la speranza, per quelli che, ormai, non credono più in nulla, eccetto quei falsi dei che, alla lunga, li distruggeranno.
Ma ci siamo ancora noi e, come noi, altri e altri e altri ancora, idealisti come noi e non è poco!
Quindi, a mio modesto parere, non essere triste, perchè sono questi idealisti la speranza del tuo e del nostro domani!
Quella scintilla vitale è ciò che fa la differenza e che mantiene gli equilibri nel nostro pianeta, senza nascita non ci sarebbe morte, senza morte non ci sarebbe nascita e senza morte non apprezzeremmo così tanto la vita, che secondo me va vissuta attimo per attimo intensamente
!
NOI SIAMO IL PRESENTE E IL FUTURO!!!!!

Novità in casa Musty-Pentori

Oggi, dopo mesi che Musty sceglieva pezzi e si scervellava, per quale modello prendere, per cambiare la sua bici in alluminio da bdc, in una in carbonio.
A pranzo è sceso in officina e non ha più trovato la sua bdc...
Rubata?NO!
Sparita?SI....
Con l'aiuto del negoziante, caro amico,
Fabio-Bici sport, ho permutato la sua bici in alluminio e con una differenza, da me pagata, ho fatto trovare la nuova Cube Agree GTC SL, scelta da me tra i modelli, che preferiva il maritino e che sicuramente avrebbe preso, con modifiche, già dal maritino decise, che il negoziante, ovviamente sapeva....
Beh tutta infiocchettata eccola, guardate che spettacolo di regalo, son riuscita a fare al maritino....e già l'ha provata, subito..... ci sta benissimo, anche più allungato ed è perfetta anche per le sue ginocchia!!!!!