giovedì 29 gennaio 2009

LA RELIGIONE

"La religione è l'oppio dei popoli" - diceva Carl Marx e in nome di essa si son fatte crociate sanguinose.
Ancor oggi viene strumentalizzata sia dai potenti della terra, che da truffatori che fanno passare per autentici manufatti falsi, come la tavoletta di re Salomone o la tomba addirittura del possibile fratello di Gesù.
Ma cos'è realmente la religione?
Di religioni ve ne sono molte e spesso hanno principi in comune, ma nascono dall'esigenza umana di placare le proprie paure sentendosi confortata dal rifugio nella preghiera.
La religione è la speranza in un "Essere" superiore, che possa aiutarci ed accompagnarci in vita e oltre, in un mondo ultraterreno, perché abbia un senso l'esistenza.
Io credo in un Dio creatore, che si chiami Dio o Quantum poco importa, comunque una forza, uno spirito che guida e protegge la mia anima e qualsiasi cosa accada ha un senso, perché mi porta a crescere, a maturare e a viver meglio l'oggi e il domani.
La mia religione mi dice che questo Dio ha dato suo figlio per il bene dell'umanità, sarà vero?
Certo è che un Gesù di Nazaret è nato e ha fatto azioni buone, quindi è stato un esempio da seguire.
E' morto e risorto o ha generato prole e quindi discendenza?
Come fede credo alla resurrezione, ma niente Gli poteva negare di far figli, Lui stesso diceva di prender esempio dai bambini.
Al mio credo non cambierebbe nulla.
Purtroppo tanti insegnamenti giusti e positivi della religione cattolica vengono trascurati proprio da chi se ne fa portavoce, come l'umiltà e la povertà, che se ne vede ben poca da alti prelati in limusin: queste alcune incongruenze, ma ciò non sminuisce la mia fede, conforto, rifugio ed insegnamento guida per la mia anima.