mercoledì 16 febbraio 2011

Ti sputtanerò - Luca e Paolo (Sanremo 2011)



Sono loro i veri presentatori del Festival quest'anno, animandolo con simpatia ed ironia!!!!!
Fenomenali!!!!

Attimi d'un sorriso


Quel sorriso,
nel silenzio stellato,
emozione di attimi,
soffio dell'essere,
turbinio sognante
d'uno sguardo nel profondo...
un sorriso e tutto tace...

Volo di gorgoglii

(image.spreadshirt.net)

Al mattino v’è  il raduno,

d’ali sbattenti,
soave suono di colombi,
che cercan il calore
d’un ormai invernale sole.
Ombre aleggianti su di mura,
giochi di cinguettii sereni,
alla ricerca di briciole di quiete.
Stormi imponenti dall’alto
guardan maestosi
le genti, che van e vengono,
ignare di questo danzar nell’aere.
Piume son i resti d’un passaggio quotidiano,
quasi un antico vortice di emozioni,
che in pochi attimi,
fermano il mio essere,
incantato da cotanta dolcezza.

L'imbarazzo

Lo sguardo ammiccante e dolce
di un uomo,
che fa un complimento
a chi non è abituata
a guardarsi
allo e nello specchio
del suo animo.

La colpa

La colpa è colpevolizzar,
puntar il dito
contro gli altri,
contro se stessi,
dare e/o ricever male,
per qualcosa che,
spesso,
accade,
anche senza un reale desiderio.

Disgusto

Disgusto: il piatto viscido che
MAI vorrei,
certa gente che ha tanto e,
con aria di sufficienza,
disprezza
ogni piccola,
bella,
preziosa,
perla d’acqua,
che non sa  apprezzare.

Il rammarico

Dispiacere,
colpa,
senso di impotenza,
una pietra immobile che osserva,
ma…
non può far nulla
per cambiar
le circostanze e i contesti.

La vergogna

Errori che non si posson cancellare,
che neanche l’anima vuol
riconoscere e ricordare.
Guardarsi allo specchio e non riconoscersi!

La collera

Rendersi conto che la vita,
a volte,
ci fa tornar indietro,
di secoli,
per ricominciar da capo e
la rabbia di dover rifar
tutto da capo,
ma…
forse…
sempre con la speranza
di non far gli stessi errori
del passato.

Il disprezzo

Non sopportar
l’ipocrisia,
la falsità e
le bugie,
che,
se pur belle,
restano,
sempre e solo,
bugie,
mentre la verità
fa risorgere,
sempre,
dalle ceneri,
come la fenice,
quale sono io!!!!

L’orgoglio

L’orgoglio è la fierezza di ciò che
 si è,
è stati e,
soprattutto,
si è divenuti,
dopo tante esperienze sofferte,
vissute e
superate…
come un albero che,
nonostante le intemperie,
è cresciuto
eretto e fiero,
pronto ad abbracciar nuovi frutti,
nuovi soli e
nuove lune.

La gioia

La gioia è potersi immergere
nel blu del cielo,
nel verde dei prati,
negli occhi d’un bimbo,
che,
sorridendo,
illumina ogni  giornata.

La tristezza

La tristezza è quel malessere
che porta malinconia
nel rimembrar…
un passato,
che non torna, ma…
porta anche piacere,
come ricordo
di ciò che è stato,
nel bene e nel male,
e che,
ora,
darà solo:
futuro,
iniziando dall’oggi!

La paura

La paura è l’ignoto sguardo dell’ignaro passeggero
che, superficialmente,
passa e va…
senza soffermarsi
a chiedersi
il perché…..

La rabbia

La rabbia è quella tempesta
che sbatte
e continua a infranger onde
contro scogli inermi,
che vengon corrosi dal tempo,
da acquee irrequiete
e mai ferme
né monotone.

Imperfetti ma genuini

Questa poesia la scrissi nel 2006

Crudo, pesante, spinoso,
spesso del nostro reale il macigno penoso,
di colore allor misceliamo
pel mondo mascherati,
fatui toni intrisi, ci confondiamo.
Se il vero nota l’alieno,
veli ed illusioni crollan in un baleno.
Non guardare il sincero volevam,
crudeltà interpretiam osservazioni,
giudicati e infuriati ci scagliam.
Il pensar vien distorto,
opinioni, consigli ed ascolto,
tramutansi in verdetti e condanne,
chel giudice dal pulpito ha sentenziato,
così l’ingenuo per maligno vien catalogato.
L’uman agire è imperfetto, se pur amato
e per criticar chi son io,
chel cammino zoppicando ha calpestato?
Maestra ed amica l’esperienza
nel sentier m’ha condotta,
con equilibrata e flessibil coscienza.
Ma il sofferto che in ausilio vorrei donar,
confronto e ascolto,
sol disprezzo e dolor sa portar,
a colei che difficil percorso ha seguito,
pel nero e fatuo ricever abituata,
con sospetto e rabbia ha reagito.
Quel che sol esser volea comprensione e affetto,
forse non troppo esplicitamente detto,
un muro ha creato,
deluder ed esser delusa la paura,
real colpevole di ciò che s’è generato.
Come ritrovar il semplice e vero,
sentimento incondizionato e sincero,
che non allontanano le parole,
ma abbraccian col cuore,
sollievo dando a quel macigno, non più celato,
ma insiem affrontato.
Facile per nessun è il cammino,
allor perché un amico rifiutar, imperfetto, ma genuino?

Un pò di Scrigno

Questo blog nacque come urlo silente,
come amico, che non esisteva, di momenti di sfogo, perchè pubblico?
Per aver l'impressione d'esser ascoltata da qualcuno...
ma non basta solo l'ascolto, senza risposta, ma...ok...
continuo a scrivere, perchè mi piace scrivere, ascoltando il mio cuore, che mi detta
e nelle orecchie la musica, che inquieta e rilassa la mia anima,
musica che non posto, perchè la vivo dentro di me, sento che mi appartenga,
anche se niente e nessuno ci appartiene...

Sanremo 2011 prima serata

La prima serata di Sanremo è passata, tra critiche e sberleffi....
musica quasi inascoltabile a parte qualche nome come il grande Vecchioni, che emoziona con la sua voce calda, avvolgente e piena di forza.
Scenografia e luci molto belle, peccato non andasse d'accordo con la grafica, portando confusione nello spettatore, per la caoticità.Sarà che a me piacciono disegni lui più semplici, ma che avvolgono e coinvolgono il cantante per primo e poi lo spettatore, forse perchè sono troppo abituata alle luci che faceva mio marito, che reputo, non perchè cosorte, ma per gusto personale, un grande light desidner.


Presentatori e vallette inesistenti, fatta eccezione dei due cominci, Luca e Paolo, che hanno retto bene la scena e che, anzi, sembravano loro gli unici presentatori, che svegliavano con ironia e sarcasmo una serata che altrimenti sarebbe risultata completamente piatta.


Stasera i giovani, che da quello già sentito, sembrano di gran lunga meglio di questi pseudo big, che spesso neanche erano conosciuti dalla massa.

E speriamo che questa sera sia una serata più entusiasmante come lo era un tempo Sanremo.

Luna


Luna dove sei?
Luce nel buio,
buio nel silente...