mercoledì 25 maggio 2011

Il contenitore "mtb-forum" è emozione

Inconsciamente abbiamo paura del diverso esterno, perchè la vera paura è di quella diversità all'interno di noi stessi e da cui, giornalmente, nei vari contesti della nostra vita, ci difendiamo, per mantenere la nostra identità. Ma la nostra coscienza ci fa sentire, anche, lo sguardo dell'altro.
Nel dialogo, confronto, comprensione e collaborazione siamo portati a chiederci, davvero, chi siamo e cosa vogliamo, quindi, tali domande, ci portano a prender coscienza di noi stessi e, automanticamente, a trasformarci.
Nel 2007 mi sono iscritta su mtb-forum, su consiglio di mio marito, per imparare qualcosina, su come sistemare le nostre bici, ma mi sentivo aliena, in questo mondo tecnico, dal quale ho imparato molto, ma restando solo aiuto meccanico del maritino e, spesso, cavalletto umano.
Scrivevo poco, leggevo, qua e là e facevo mille domande.
Poi è arrivata la nostra Emy, rondone ferito all'omero, trovato da mio marito, il quale decise di render partecipi tutti i forumendoli a questa scoperta, chiedendo aiuto, anche, a loro, su come poterla aiutare al meglio.
Così ho iniziato a conoscere persone speciali e mi sono emoziata, con i miei cari Emysti, nel riferire i miglioramenti e non della nostra Emy.
Abbiamo gioito e pianto insieme, come fossimo una grande e bella famiglia, che, giornalmente, entrava nel topic, per aver nuove notizie, nuove foto o video.
Non eravo più estranei, esperti di mtb ed io l'ignorante, che domandava e cercava di carpire conoscenze.
Ho dato un volto ad alcuni, incontrandoli al primo raduno Emy Day ed, anche questa, è stata un'esperienza memorabile e di forti emozioni, perchè, come direbbe qualcuno di loro: da ogni raduno si esce arricchiti, nel cuore e nella consapevolezza, di chi ci ha portato la sua personalità, la sua simpatia e la sua esperienza di vita.
Ma il cammino nel forum ha avuto un seguito, per me, con il topic "dell'angolo degli amici di Emy", che tutt'ora sopravvive e che viene frequentato, più o meno spesso, da persone, che hanno il piacere di condividere un'esperienza o, semplicemente, per un saluto, prima di proseguire nei vari altri topic.
Oltre a questo topic, ne frequento altri, soprattutto, di emozioni e domandoni, seguiti da quelli che, come me, credono allo spirito e alla forza del dialogo e della condivisione, come arricchimento personale, non solo di conoscenze tecniche, ma, anche, e, comunque, umane del quotidiano, che ci danno sorriso, emozione, stupore, ascolto e confronto.
Anche una foto di una nuvola ci può inorridire o far sorridere, chiamandola "ragioniere", dal fantomatico ragionier Fantozzi, che si portava dietro la nuvoletta.
O un graffio riportarci alla mente cadute memorabili ed escursioni pazzesche fatte, che, comunque, con emozione ci hanno arricchito e fatto crescere.
O una riflessione sul pericolo del nucleare, creare un nuovo nucleo di dialogo e proposte, per migliorare il nostro vivere nel mondo.
E potrei proseguire, ancora e ancora: ogni topic crea, se ben alimentato, l'avvicinarsi di persone, che, se predisposte all'ascolto e al confronto, generano nuclei, che, nel dialogo quotidiano, si arricchiscono e si divertono, passando momenti di vita, sereni e pieni di varie emozioni.
Questo il mio consiglio:
il contenitore "mtb-forum" è la piattaforma, dove si generano emozioni, non roviniamolo, con atteggiamenti presuntuosi, arroganti e belligeranti, ma alimentiamolo del nostro sapere, del nostro vivere, del nostro essere nel mondo e del nostro sorriso, che possa generare altro sorriso.