mercoledì 28 gennaio 2009

I CARRI DI SOLE E LUNA

Gli antichi popoli, quali: Egizi, indiani d'America, germanici, Indiani, Israeliti, Greci, Romani ecc. ecc.. immaginavano che sole e luna erano dei carri che volavano nel firmamento.
Si dice che AMATERASU (Amaterasu-o-mi-kami), figlia di Izanagi e di Izanami, dea del sole e progenitrice degli imperatori Giapponesi, litigò col fratello Susano-o dio della tempesta: uno da una parte e una dall'altra si insultavano, dalla loro rabbia nacquero altre divinità, che furono causa di ulteriori liti. Non potendone più della insolenza del fratello, Amaterasu si nascose in una grotta portando con se il sole, lasciando così il mondo nell'oscurità.
Gli dei cercarono di rabbonirla, facendogli dono di uno specchio, una collana e delle stoffe, ma non ottennero nessun risultato.
Allora gli mandarono Amano-uzume dea del riso e della danza: la dea si mise a ballare allegramente davanti alla grotta, incuriosita la dea uscì e così il sole tornò a splendere sulla terra.
Susano-o fu bandito in esilio a Izumo, dove sposò una fanciulla che stava per essere sacrificata ad un drago.
I loro discendenti regnarono in giappone finché non furono sottomessi dai discendenti di Amaterasu. (digilander.libero.it)