domenica 11 dicembre 2011

Lo spirito in gara, secondo me....

Io penso che la vera competizione non debba venire dal superare l'altro, ma in noi stessi, gli altri, in gara, sono solo sproni per migliorare, ma in noi ci deve esser la voglia di migliorare, e sentirsi soddisfatti di aver fatto del nostro meglio, che evolve ogni volta, anche, solo, di un km in più e, comunque, con l'entusiasmo di pedalare insieme, veder posti nuovi e incontrare persone nuove ai ristori e ai pasta party, con cui raccontarsi e ironizzare sul tragitto appena effettuato.
Almeno io ho vissuto così le gare di mio marito, emozionata dei suoi percorsi e gioiosa nel vederlo arrivare al traguardo, non come il campione assoluto, ma come il mio campione da sostenere, fotografare e poi elogiare, rifocillare e sorrider insieme a lui e ai compagni, che ci son capitati a tavola nei pasta party....
un pretesto per star bene con se stessi e con altri e magari un rincontrare persone, che da tanto non vedevamo.
Per me questa è evoluzione in gara e il giusto spirito agonistico,no?!