martedì 14 giugno 2011

E poi...

E poi ci sono i veri amici....
alcuni senti il bisogno di averli presenti nella tua vita, quotidianamente, come riferimento ed, anche, per il solo piacere della loro presenza.
Altri, passano mesi e poi, un giorno, li risenti, ma quel distacco, quella lontananza si perde col primo "ciao" e sembra di non averli mai persi di vista.
Sono sempre amici, sia i quotidiani che gli sporadici, perchè entrambi sai, che ci siano, sai che puoi contare su di loro e sono parte della nostra ricchezza, insieme all'amore.
Ringrazio, per quei pochi, pochissimi, veri amici, che ho, che fanno parte della mia vita e l'arricchiscono, con la loro presenza e la loro personalità, soprattutto, due, la cui esistenza è riferimento constante ed affetto profondo.

Indifferenza o rabbia?!

Ci sono tanti tipi di indifferenza: ignorare qualcuno credo sia la cosa peggiore, perchè fa sentire l'altro non considerato, o considerato nulla, quindi giudicato e malamente.
Ma, a volte, tale comportamento, è sintomo e dimostrazione del contrario di ciò, che appare:
se ignorassi qualcuno, vorrebbe dire, che, comunque, l'avrei notato e volutamente l'avrei tralasciato, sicuramente, per colpirlo, quindi non sarei, poi, così indifferente a quella persona, anzi, semmai, ciò sarebbe sintomo di rabbia e, magari, di voler attirare la sua attenzione, proprio, ignorandolo e mostrando, così, un "rifiuto" della persona.
Sembra una riflessione contorta, ma se uno ci riflette è molto vera e, addirittura, logica, anche, se io, comunque, non riuscirei mai a dare indifferenza a nessuno, da persona impulsiva e diretta, quale io sono ed è, già, difficile, per me, riuscire a dare una spiegazione logica, a vari tipi di indifferenza umana, in generale, provando a mettermi nei panni dell'altro, ma, seppur trovando motivazioni, ancora, non mi capacito di certe reazioni egoistiche, o infantili e stupide.