mercoledì 30 marzo 2011

Bici affidabili o no...


Quando si va in bici, si mette in calcolo la possibilità di cadere ed io lo so bene, visto che ho imparato ad andarci, passando, a 3 anni, dal triciclo alla bici senza rotelle, non volendole mai mettere, ma cadendo più e più volte, e risalendoci, cocciutamente, finchè ho imparato.
Negli anni impari ad affinare la scelta dei componenti, personalizzando il proprio mezzo, più affine al tuo modo di stare in bici, di guidarla, condurla e, a volte, anche, farti condurre da lei.
Diventa un'amica fedele e una compagna d'avventure entusiasmanti, nei vari percorsi e nelle varie escursioni.
Nella ricerca del proprio mezzo personalizzato, perfetto e in sintonia con noi stessi, spesso si fanno prove:
per esempio, si usano copertoni diversi, a seconda del tracciato e a seconda della leggerezza e fruibilità del mezzo, si cerca la sella più adatta alla propria conformazione fisica e ci si confronta, anche, con l'esperienza di altri.
Non a caso esiste questo forum, per consigliare e confrontarsi.
Ma può capitare, nel tempo, di rendersi conto, che quello che, fino al giorno prima, era il mezzo più consono, oggi non sia più affidabile, per svariati accorgimenti fatti, ma, anzi, abbia bisogno di upgrade profondi, per tornare a sentirsi sicuri in sella.
Purtroppo, non sempre, basta un upgrade, per sentirsi padroni del mezzo, sicuro e affidabile, come lo vogliamo noi, magari perchè quel difettuccio riscontrato, si dimostra problema più grande, come aver scelto una taglia di telaio di, solo, una misura più grande..."solo" si fa per dire, perchè alla lunga quella piccolezza (che piccolezza non è) è ciò che fa la differenza, tra fidarsi e non fidarsi della propria bici, tra guidare sereni e aver paura.
E, come in tutte le cose, pur avendoci provato, più e più volte, se non ti fidi più, non puoi continuare a starci in sella: o rinunci ad andare in bici, e questo mai, o rinunci a quel mezzo, cercandone uno più consono.
Purtroppo io sono una persona che si affeziona ai propri oggetti, come alle persone e agli animali e non potrei mai rinunciare alla mia Trekkina, che non è proprio perfetta, ma che mi da tanta gioia, soddisfazioni e senso di volo in discesa.
Upgrade, dal 2007, quando l'ho comprata, ad oggi, ne ho fatti parecchi, ne sono diventata padrona indiscussa e amica feldelissima, ma, se avessi un telaio leggermente più piccino, la mia pedalata sarebbe migliore, e questo, spesso, mi vien detto, anche, da amici esperti e dal nostro negoziante di fiducia.
Forse un giorno mi deciderò e troverò quella bici giusta, ma di certo non venderò mai la mia Trekkina, che sarà sempre la mia prediletta e quella di cui, comunque, mi fido, certo se non mi fidassi più, deciderei per un'altra bici.

lunedì 28 marzo 2011

Musiche che sentiamo nostre!


Ci sono canzoni, che oltre ad ascoltarle e risentirle, emozionandoci, le senti come tue, con quel senso di appartenenza che ti dà forza, vitalità e sprigionano magia...
Per qualcuno è il metal, per altri, come me, varie, anche metal, ma non solo, a secondo dello stato d'animo...
Farne sentire, alcune, anche ad altri, non è, per me, sminuirle, ma, anzi, voler condividere, insieme, emozioni,
poi, ognuno le vive a proprio modo.
Questa è una...

di cui, ultimamente, ho trovato il cd e, nonostante il cartonato fosse scritto in quello schifosissimo rosa confetto, che tanto odio, l'ho comprato, solo per questa canzone, anche se all'interno ce ne sono altre carine, ma a questa son affezionata, anche se... la tematica avrebbe molto da far discutere...
ma mi pare, che oggi ho parlato pure troppo, quindi mi stoppo!!!

sabato 26 marzo 2011

Malinconica, ma romanticamente ottimista


La nostra vita è un percorso a ostacoli, fatto di scelte, di bivi, illusioni e delusioni, ma anche di soddisfazioni e di miracoli quotidiani.
Spesso quando ci feriscono reagiamo con rabbia, dolore e con varie forme di rivalse, ma poi?
La rabbia passa e la rivalsa, se inizialmente aiuta, poi ci si rende conto, che porta solo altro dolore a noi stessi, perchè chi ci ha fatto il torto, neanche si accorge di noi e, forse, neanche si rende conto di quanto il suo agire possa aver fatto del male. Chiarirsi è sempre la miglior cosa e poi andare avanti, ognuno per la sua strada, che, a volte, può essere nuovamente insieme, altre, invece, ti porta nuove consapevolezze e nuove scelte, lontane a quelle persone. Ma si va avanti.
Vittima e carnefice, no, solo persone umane, fallaci tutte, che seguono un percorso di vita, secondo i propri principi e le proprie priorità, cercando di non ferire mai il prossimo, ma se capita, saper anche rendersene conto, chiarirsi, e chiedere scusa, ma anche saper perdonare.
Io perdono, ma non riesco a dimenticare certi torti, che mi hanno portato dolore e delusione, ma li vivo, anche, come esperienza di vita, per scegliere meglio chi avere accanto nella mia vita, conscia che anch'io sbaglio e anch'io debba, umilmente, chiedere scusa dei miei errori e di quelle sofferenze arrecate.
Ma la vita non è solo dolore e delusione, è anche respirare di un nuovo giorno, di un nuovo dialogo con un caro amico, dello sguardo dolce di mio marito, che mi manda un bacio, ascoltando la musica, è quel percorso che, passo dopo passo, mi fa crescere nell'amore, negli affetti e nella mia personalità.
Mi dicono di sorridere di più, ma io sono malinconica di natura, seppur so sorridere alle piccole meravigliose cose, come uno sguardo imbarazzante, o un'altalena, che mi aspetta, per farmi volare, o una pedalata, dove urlare la mia gioia al mondo o una giornata sulla spiaggia a giocare con la sabbia, sentendola penetrare nelle mie mani, dandomi sensazioni uniche.
Sono bimba, donna e maschiaccio, come ho detto giorni fa, malinconica, ideal-realista e sognatrice romantica, complessa non per scelta, ma per modo spontaneo di essere e sono felice di essere su questa terra, anche, solo per aver avuto certe fortune, come l'amore di mio marito, un nipote ormai cresciuto, sano e sereno e qualche raro amico, importantissimo nella mia vita, che mi riempie di quella gioia che non può essere descritta, ma solo vissuta a pieno.

giovedì 24 marzo 2011

martedì 22 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

Ringraziare...

Purtroppo torna il mio discorso, che spesso bisogna perdere per capire cosa si aveva, quindi si cerca, solo dopo, a danno fatto, di recuperare, almeno per un pò e poi rieccoci cadere negli stessi errori, perchè spesso si dimentica o non si è pienamente consci di quali siano gli errori fatti, perchè diamo sempre colpe agli altri, o alle circostanze o a qualsiasi cosa al di fuori di noi stessi, perchè fa comodo.
Prendersi le proprie responsabilità, farsi un esame di coscienza e analizzare, facendo autocritica, mettendosi in discussione, non piace a nessuno, o, comunque, non tutti lo fanno e dire grazie al giorno che nasce, o alla rugiada, che ci cade sulla guancia, mentre andiamo in bici, o allo spettacolo di un arcobaleno, subito dopo la pioggia, chi lo fa?!
Beh scusate l'immodestia, io si, lo faccio, però non sempre, perchè, spesso, siamo così presi dalla frenesia della vita, che ci scorre, che non ci accorgiamo neanche di tutti questi miracoli.

Tecnologia si tecnologia no...

Einstein, aveva ragione sul cielo e la stupidità umana e, sicuramente, per quanto siamo idealisti, anche noi, realisticamente, non riusciamo a rinunciare a tecnologie progressiste, ma distruttive, e, pure gli sforzi delle tre R portano, comunque, dei danni e aggiungo, che, anche, la situazione giapponese, seppur esemplare, ha insegnato, solo, ad alcuni

(ma dico, anche, per fortuna esistano quegli alcuni!),
mentre altri continuano fortemente a voler il nucleare.
Ma questa è l'umanità, fatta di miriadi sfumature, fatta di meraviglie e miracoli quotidiani, che solo alcuni vedono, non perchè visionari, ma perchè estremamente sensibili e, come tali, sanno apprezzarli, sanno goderne a pieno e sanno ancor di più gioirne, rendendo partecipe del loro "sguardo" gli altri, quindi, di conseguenza, sanno anche preservarli al meglio delle loro possibilità.
Ma

(purtroppo c'è sempre un "ma", per noi idealisti, ma realisti)
preservare, rinunciando a qualcosa non è sempre facile, anche volendolo fortemente, perchè l'evoluzione ha il suo prezzo, tutto è concatenato, e spesso quella rinuncia, blocca, anche, il possibile aiuto al pianeta.

Sembra un controsenso in termini, ma purtroppo non lo è.
A meno che non si involve tutti e in tutto.
Basti pensare ai materiali delle nostre bici e ai grassi che usiamo, anche quelli inquinano, seppur buttati negli appositi spazi, che poi comunque dove vanno a finire???
E potremmo stare, per ore e ore a elencare le cose, che usiamo, evolute, dannose, compresi i componenti di questo mio pc, utile per parlare e condividere con voi.
Allora?
Cerchiamo di limitare i danni, cerchiamo di rispettare, con la nostra tecnologia, il più possibile l'ambiente e cerchiamo di infondere nei nostri figli e in chi ha la pazienza e la voglia di ascoltarci, (e non solo sentirci), il senso di libertà, ma nel rispetto dell'altro, come diceva il grande Rousseau,
("la mia libertà finisce quando inizia la libertà altrui")
e per rispetto dell'altro, io non intendo solo rispetto del prossimo, ma rispetto, in primis, di noi stessi, degli altri e del mondo animale e vegetale, diciamo cosmico, che poi rispettando il cosmo, automaticamente, rispettiamo, anche, noi stessi.

Danni anche involontari...

tarcy: attenzione però: è solo la punta dell'iceberg. tutti noi chi più chi meno facciamo danni alla nostra terra. solo che spesso non ce ne accorgiamo. sapone in flacone? una pressione e via, magari la dose che basterebbe per cinque persone. doccia calda? dieci minuti di acqua corrente prima che arrivi quella calda. auto all'aperto in inverno? accesa intanto che facciamo colazione per trovarla calda quando saliamo. raffreddore? decine di cleenex nella pattumiera (quando non per strada).
potrei continuare per ore.
personalmente cerco di ottimizzare tutte le mie azioni in ottica "ecologica". ma sono certo di compiere molti errori inavvertitamente.
cerchiamo di migliorare tutti ed avremo un mondo migliore. ciao.


Io
:
Purtroppo è vero, sbagliamo, spesso neanche ci accorgiamo di quali danni,piccoli o grandi,facciamo all'ambiente e a noi stessi, troppo abituati a tecnologie, di cui neanche conosciamo l'origine,ma utilizziamo tutti i giorni e crediamo di non poterne fare a meno,ma è pur vero che,seppur idealisti siamo anche realisti,quindi cerchiamo di far del nostro meglio per non danneggiarlo,in primis andando in bici, non buttando cartaccia e plastica nei nostri boschi e nelle nostre città e potrei continuare con tante piccole grandi accortezze e se le sommiamo ad altri sensibili come noi, che fanno cose simili,rinunciando anche ad un'ora di luce elettrica,utilizzando una candela,beh potremmo vedere anche il bicchiere mezzo pieno e non sempre seguire tg catastrofici e negativi, seppur veri ma anche esempi negativi.
E sinceramente,da inguaribile romantica adoro stare a lume di candela e mi rilassa anche guardare la sua fiamma!

Noi idealisti

ottavopianeta:
Andare in mtb per me è sempre stato sinonimo di amore per la natura e per me l'amore per la natura significa amore per la vita.
Userò poche parole, non voglio parlare ne di politica, ne di economia, ma solo di emozioni. L'emozione che mi accompagna da qualche giorno è la tristezza, la tristezza per il fatto che come esseri umani non siamo in grado di imaparare dai nostri errori, non siamo in grado di concentrarci sulle cose veramente importanti e fondamentali. Tant'è che il reale spettro del necleare è tornato a fare morti fra di noi, a fare danni gravissimi alla natura. Non abbiamo ancora imparato e io sono profondamente triste.
Tutto qui...


Io:
La tua tristezza è la tristezza di tutti quelli come noi, che molto sensibilmente, ci preoccupiamo non solo di noi stessi, ma di questo mondo, in cui viviamo, che, per colpa di alcuni,
(mi auguro siano solo alcuni, in questo sono più idealista ed ottimista di altri)
sta perdendo la vera identità fisica, come la natura, e quella morale, umana e animale, per seguire il dio denaro, il dio potere e il dio interessi in generale.
La storia umana è piena di torni e ritorni di storia, quindi di errori, che si ripetono, perchè predomina l'egoismo, e perchè, infondo, siamo più bestie degli animali e vige la legge del più forte, che schiaccia il più debole, solo che gli animali lo fanno per sopravvivenza, l'uomo lo fa, anche, per cattiveria volontaria o involontaria, ma che porti, sempre e comunque, guadagni a loro stessi, senza rendersi conto quanto costerà, anche a loro, tale vile guadagno.
Spesso quello che riporta equilibrio è proprio una rivoluzione, una guerra o una catastrofe, perchè tali cose danno una svegliata a rendersi conto cosa si aveva e si è perso e quanto sia precaria la vita,
come diceva giustamente l'aforisma:
"
La vita e' una scintilla fra il buio della nascita e quello dell morte....",
quindi a come viverla al meglio, per il proprio bene e quello della collettività,
Si, della collettività perchè gli altri siamo noi, noi urliamo, ma non ci ascoltano, ma un reattore nucleare, che esplode lo ascolti e per rendersi conto, che, se esplode il reattore, non muoiono solo gli altri, ma, anche, tu e allora dai, anche la vita, per non far esplodere quel reattore, per te stesso e per gli altri.
Dovremmo seguire l'esempio di quegli eroi giapponesi, che ancora stanno dentro a quel reattore, a cercare di non far accadere il peggio e che, comunque, sono condannati a morte ormai, ma continuano per il loro mondo e per l'umanità.
Purtroppo non tutti sono così idealisti come te e come noi, ma, per fortuna, ci siamo, anche, noi, che siamo la speranza, per quelli che, ormai, non credono più in nulla, eccetto quei falsi dei che, alla lunga, li distruggeranno.
Ma ci siamo ancora noi e, come noi, altri e altri e altri ancora, idealisti come noi e non è poco!
Quindi, a mio modesto parere, non essere triste, perchè sono questi idealisti la speranza del tuo e del nostro domani!
Quella scintilla vitale è ciò che fa la differenza e che mantiene gli equilibri nel nostro pianeta, senza nascita non ci sarebbe morte, senza morte non ci sarebbe nascita e senza morte non apprezzeremmo così tanto la vita, che secondo me va vissuta attimo per attimo intensamente
!
NOI SIAMO IL PRESENTE E IL FUTURO!!!!!

Novità in casa Musty-Pentori

Oggi, dopo mesi che Musty sceglieva pezzi e si scervellava, per quale modello prendere, per cambiare la sua bici in alluminio da bdc, in una in carbonio.
A pranzo è sceso in officina e non ha più trovato la sua bdc...
Rubata?NO!
Sparita?SI....
Con l'aiuto del negoziante, caro amico,
Fabio-Bici sport, ho permutato la sua bici in alluminio e con una differenza, da me pagata, ho fatto trovare la nuova Cube Agree GTC SL, scelta da me tra i modelli, che preferiva il maritino e che sicuramente avrebbe preso, con modifiche, già dal maritino decise, che il negoziante, ovviamente sapeva....
Beh tutta infiocchettata eccola, guardate che spettacolo di regalo, son riuscita a fare al maritino....e già l'ha provata, subito..... ci sta benissimo, anche più allungato ed è perfetta anche per le sue ginocchia!!!!!


domenica 20 marzo 2011

I miei primi 34,900 km: che soddisfazione!!!!


Siamo partiti da casa in bici alle 9:38 circa.
Arrivati a Fabriano deserta o quasi, abbiamo girato dentro Fabriano per 23,800 km,
poi obbligati a scendere per un secondo dalla bici, non per stanchezza, ma perché non si passava, per una via bloccata da macchine parcheggiate e non c'era spazio, per girare seduti in sella.
Ripresa subito la pedalata, senza problemi, stranamente, per altri 4km circa, poi fermati, non per stanchezza, ma per far colazione al nostro bar preferito.
20 minuti a scherzare al bar, poi di nuovo in sella, piu' rallentati, ma neanche tanto.
E ci siamo fatti gli ultimi km fino a casa:
purtroppo il pezzo finale è un pò salita e li ho sentito la fatica dei km precedenti, ma ho stretto i denti e fatto la giusta respirazione, come per tutto il tragitto, e, soprattutto, ogni salita piu' difficile e dolorosa pensavo a cose piacevoli, che mi davano la forza, piu' di quanto non avrebbe potuto fare chiunque, incitandomi, anzi essere incitata mi da fastidio, e Fabio, mio marito, è stato tanto felice di avermi vicino, in bici e senza troppi problemi ed io gioivo, come una bimba, vicino a lui, anche, se non troppo, appositamente, per non intralciarci a vicenda, coi nostri ritmi e pedalate differenti.
Al rientro ho pensato che sarebbe stata una pedalata perfetta, se ci fossero stati, anche, qualche emysta, amico carissimo, e sarebbe stata una festa...vabbè sono comunque felice.
Poi finalmente ho trovato la sella giusta per me, la Fi'zi:k Aliante, che non mi ha dato dolori, per niente, a parte ora, un pochino, sui reni e osso sacro, ma non mentre ero in sella ed è spettacolare!
I doloretti sentiti, soprattutto, per stanchezza, alla fine non erano sulle cosce, ma solo sul ginocchio e sopportabili eccetto alla fine perché ovviamente stanca.
Sono davvero soddisfatta, visto, poi, che non andavo da parecchi mesi, ed ora potrei star di piu' in sella, con gli amici, un vero sogno che spero di poter rivivere, stavolta, in piu' km, pedalare affianco a loro.

venerdì 11 marzo 2011

Fly

Giorno splendente!

Questa musica, degli Era - "The champions", unita a questo video sono un perfetto connubio inebriante e gioioso....
un crescendo di emozioni, di brividi sulla pelle, un bolero moderno, ma con musica, quasi, antica, possente, che dà la giusta colonna sonora a questo volo....
volo che fa volare,
volo che dà carica e sprigiona una forza unica,
una gioia semplice, ma complessa, o, forse, complessa, eppur semplice
e ti trascina e ti travolge nel suo vortice emozionale...
involontariamente voli insieme al pilota del video, proprio, coinvolto da questa melodia.
La musica ha un potere inimmaginabile, se vogliamo farci coinvolgere da essa.

giovedì 10 marzo 2011

Stabile e perenne la vita?No...sempre alla ricerca dell'equilibrio.

(amicib.org)
Stabile e perenne la vita?E meno male che sono io a credere sempre alle favole, ma la vita è quella favola mai stabile e mai perenne, ma, anche per questo, sorprendente e siamo noi a renderla piu' interessante e stabile:
è l'equilibrio che ogni giorno cerchiamo e troviamo in noi, ma il giorno dopo dobbiamo ritrovarlo e mantenerlo.
Il sole c'è, anche dietro le nuvole,
vedi i nuvoloni, ma dietro il sole non è sparito, quindi deve per forza tornare a irradiare, ma noi siamo lune, sempre alla ricerca di quell'eclissi, che ci tiene vivi, durante e poi nel ricordo malinconicamente.

Capire e interpretare...

Sei responsabile di ciò che dici, non di quello che io capisco, però se quello che capisco è sbagliato, se tu ci tieni a me, lo devi far notare e spiegare, ciò che volevi dire, veramente, così non ci saranno incomprensioni e, poi, mica è sempre facile capire e dare la giusta interpretazione alle parole di un'altra persona, che, comunque, ha una mente, un cuore ed emozioni sue e quindi, non sempre, riesce ad esprimere, come vorrebbe, quello che sente e pensa, no?
Io la penso così
...

Estroversa timidezza...

Mi si dice che le persone che, cercano di andare in profondita' sono sempre inevitabilmente psicologhe (anche se senza attestato) e nella maggior parte dei casi "timide"...ma non è che ci sia un vero nesso tra la timidezza e l'essere sensibili e profondi e voler, di conseguenza, andare oltre e non fermarsi alle apparenze. Sono due cose distinte, ma presenti entrambi in me, come, anche, l'estroversità, che, però, sembra a tutti sia un'incoerenza con la timidezza, mentre per me è coerentissima, ma io ho una logica tutta mia, spesso anche contorta delle cose....non a caso sono donna!!!!:-)

mercoledì 9 marzo 2011

A volte sono così...

(IMG platform.ak.fbcdn.net)

Amore e amicizia son anima e respiro...

(IMG i1096.photobucket.com)

Mio marito era il mio migliore amico per più di un mese ed io lo vedevo solo come amico, poi è scattato anche in me un qualcosa e ci siamo messi insieme.
Alti e bassi ci sono sempre, come a tutti, ma noi non abbiamo mai smesso di credere nella nostra favola e prima di conoscerci, comunque, entrambi credevamo nella favola in generale.
Gli amici li considero alla pari dell'amore, parte del mio cuore, certo in modo divverso, ovvio.
Ma se litighi col marito a chi vai a ricorrere?
Ad un fidatissimo amico, che non ha secondi fini, non giudica e non si mette in mezzo nella lite, ma ti ascolta e, spesso, ti fa vedere, anche, sfumature, che tu non avevi valutato, ti placa e, pure in silenzio, ti fa tornare serena e poi riavvicinarsi al patner diventa anche più facile.
Quando l'amico non c'è, c'è un vuoto, ma torni, comunque, a ragionare col marito, perchè la famiglia è dialogo, confronto, discussione, anche, ma poi ci si viene incontro, perchè ci si ama veramente, non è poi così diverso dall'amicizia, ma son quelle sfumature, che fanno la differenza, no?
Se poi nasce il vero amore, nasce da solo, da uno sguardo, diverso e più intenso, da un silenzio per imbarazzi improvvisi, nel sentire la sua mancanza, così tanto da desiderarlo o, anche, da una lite,si da una lite che ti fa capire, che, anche, lui ci tiene così tanto, da tremare all'idea di perderti o...
nasce se deve nascere...
Mai confondere l'amore per qualcuno col bisogno di essere amata o di amare.
A volte capirsi non è facile e le incomprensioni sono all'ordine del giorno, ma chi ti vuol bene cerca di capirti e di spiegarsi con te, altrimenti vuol dire che cerca nuove strade e bisogna accettare anche questo, io l'ho imparato anche se non sempre riesco ad accettarlo.
Purtroppo conosco bene amarezza e delusioni e, ancor oggi, ce ne sono, purtroppo.
Un amico è diventato cosa rara, preziosa e da salvaguardare, come cerco di fare, col mio meglio, se poi non vengo capita, o invidiata o peggio è perchè son gli altri ciechi o aridi dentro e ragionano a metro loro, o, spesso, forse, son io troppo complessa e difficile nel esprimere me stessa.

martedì 8 marzo 2011

L'ironia

(gerypalazzotto.it)
L'ironia è difesa per l'uomo.
La loro ironia è romanticismo, a modo loro!!!!
Tutto sta a trovare la chiave d'accesso alla loro ironia e trovi anche il loro romanticismo!
L'ironia è meravigliosa quanto il romanticismo, anzi spesso vanno insieme.
A volte è solo con l'ironia che riesci a capire e viver meglio la vita....come faresti senza?
Imparare dagli uomini ad essere e vivere con ironia è una grande cosa, ecco perchè mi considero un maschiaccio?
Quando riesco ad essere ironica, come loro, mi sento bene, sarà che io stimo tantissimo la sfera maschile, molto più di quella femminile, per molti versi....son un pò di parte!!!!;-)
L'ironia non ha sesso, puo' essere sia dell'uomo che della donna: verissimo, ma noi donne, in generale (poi ogni caso è a sè) siamo, tendenzialmente, più permalose, e abbiamo solo da imparare dagli uomini, a non esserlo e vivere con più filosofia la vita e con meno "seghe mentali"( il francesismo ci stava bene)che però spesso ci facciamo, proprio, da commenti e "appunti" degli uomini.
Anch'io mi difendo spesso con l'ironia, soprattutto in momenti di imbarazzo, visto che sono timida, anche se nessuno ci crede.
Sono estroversa, ma timida e, a volte, parecchio pure,ma è proprio con l'ironia e il lato estroverso, che non mostro la mia timidezza e il mio imbarazzo.

Jack Folla...


Donne

Le donne...
un oceano di emozioni,
tra incoerenze, coerenti solo per loro!!!!!
Gli uomini non sanno nuotare nelle nostre acquee, e a noi ci fa piacere poter insegnar loro, a restare a galla e imparare, un pochino
e seppur non saranno dei nuotatori provetti, saranno, sempre, i nostri prediletti e ci farà, sempre, piacere poterli aiutare a non aver paura dell'acqua, a sentirsi protetti dalle onde
e portarli con noi in nuotate indimenticabili!

. . . . .


                      
















 (sl.glitter-graphics.net)

               
                                                                                                      (digilander.libero.it)

8 Marzo

lunedì 7 marzo 2011

Aspettare...

(scrivere.info)
Si può mirare e sentire oltre il tangibile?
Soffrire e gioire per
la stessa cosa?
Aspettare e credere,
nell'incoerenza coerente del proprio sentire
e di quel desio onirico,
ma reale d'un briciolo spazio nell'essere...

domenica 6 marzo 2011

Comprensione


Con le donne si dovrebbe notare ogni virgola, poi con me peggio, perchè sono complessa, sono maschiaccio, ma, anche, donna, femmina passionale e sensibile, anche se non voglio essere associata alle altre donne.
Io parlo con tanti linguaggi, da quello musicale, a quello fotografico a quello di un avatar, che non muta, ma si modifica, in quelle sfumature che fanno la differenza.
Certo senza chiavi di lettura, sei analfabeta, ma chi le chiavi di lettura le ha, capisce, anche se, per interpretarmi, ce ne vuole e non sempre si riesce, pur avendo la chiave di lettura, ecco perchè, spesso, sono la prima a motivare il mio dire e il mio agire...
Sono contorta, ma sono, anche, così...
eppure amo tantissimo le cose semplici e le noto tutte, son anche parecchio pignola quindi....un casino!

sabato 5 marzo 2011

I veri Amici sono parte della nostra vita


Lo dico sempre e lo penso fortemente, che gli amici sono una rarità preziosa, da custodire, da preservare e da alimentare, con affetto, rispetto, sincerità, anche, a costo di perderli, pur di fare il loro bene e quando non ci capiscono, è allora, che dobbiamo far loro capire, ancora di più, quanto teniamo a loro.
Non sono pochi, si contano proprio su una mano ed è pure troppa la mano, ma sono parte di noi come la nostra famiglia,
amore e amicizia sono la nostra vita.
Almeno per me....

Una gran donna, oltre che una santa

"Insegnerai a volare,
ma non voleranno il tuo volo.
Insegnerai a sognare,
ma non sogneranno il tuo sogno.
Insegnerai a vivere,
ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita, rimarrà per sempre
l’impronta dell’insegnamento ricevuto."
(Madre Teresa di Calcutta)

Tanti km ma sei ancora qui????


A volte hai la sensazione di aver fatto tanti km, poi, guardi il garmin e ti accorgi, che sei tornato al punto di partenza, ma la stanchezza c'è e pure i dolori, ma, anche, il desiderio di andare avanti, cercando di migliorare, perchè credi in quello che fai e in quello che senti, sai ti faccia bene e, di certo, non vuoi rinunciarci, allora riprendi la pedalata e via, alla ricerca di quella tanto desiderata ed agognata discesa, che, poi, ti farà volare.

In mountain bike


In mtb si va per passione, per il gusto dell'esplorazione, per il divertimento e la gioia di vedere posti, che di certo non puoi vedere in macchina,nè ti gusteresti in moto

(che ci distruggono pure i sentieri con le loro sgommate cretine), per il gusto di immergerti nella natura e sentire odori e suoni unici, in compagnia a far bischerate e/o da solo, tornando bambino a meravigliarti, anche, della libellula dalle ali colorate e trasparenti, o a schivare la serpe, che ti passa davanti al tuo cammino.
Stacchi dagli stress quotidiani e ti immergi in una realtà più sognante, seppur, a volte, pericolosa e poi, anche, ritornando ai tuoi tram tram ti risulta più facile.

venerdì 4 marzo 2011

Forse quel foglio bianco dovevo lasciarlo io, ma...sono così, non so essere diplomatica, sono fin troppo sincera e, a volte, per paura del giudizio delle persone che amo, e per la poca chiarezza dall'altra parte, faccio peggio e, non solo, non vengo capita e fraintesa, ma passo, come direbbe, qualcuno dall'offesa alla difesa e poi?
Sono sempre io la sbagliata, sempre io che soffre, come un cane, perchè si affeziona troppo e quando, realmente, dà fiducia completa a qualcuno, si ritrova ad aver paura, si, paura di ritrovarsi, nuovamente, giudicata, come lo fu in passato.
Ma gli altri che ne sanno di me e di quel passato, che ha lasciato le sue cicatrici, condizionando il mio essere.
Tutti crediamo di sapere degli altri, ma ne sappiamo una minima parte, proprio perchè quel foglio scritto, non fa capire, ciò che, solo avendolo vissuto sulla propria pelle, si può, anche solo, immaginare.
Non mi giustifico, semmai mi analizzo, mi critico, e mi isolo, perchè credo alle favole, credo alle storie belle, ma le mie paure mi hanno portato a colpevolizzare, chi omette dettagli, che, a me, servirebbero, semplicemente, come conferme, proprio perchè insicura, per quel passato e non ha capito, che fatica sia stata, per me, dargli quella totale fiducia, ma che, comunque, gliel'abbia data, perchè, istintivamente, sentiva di poterlo fare.
Fiducia, ma con richiesta di conferme, solo perchè spaventata, per ciò che sentiva, solo perchè, purtroppo, certi segni l'hanno devastata.
Nessuno potrà mai prendere il suo posto, proprio perchè è l'unico, insieme al marito, di cui si fida realmente e totalmente e sarà sempre così, anche se decidesse di sparire, resterà sempre in lei e non darà mai più fiducia completa ad altri che non loro due.

Scrivere...

Un foglio bianco dice tanto e niente,
è quella pagina che volevi scrivere, ma che hai accartocciato superficialmente, sottovalutando e distruggendo quello che poteva essere un pensiero sincero, schietto, esemplare e, forse, raro.
Dante se non avesse scritto la Divina Commedia, noi posteri non lo avremmo ricordato, di certo, per un foglio bianco, ma lo avremmo, anche, criticato, se avesse scritto banalità superficiali o volgarità ipocrite dell'epoca.
Ma, a mio modesto parere, a volte, è meglio non scrivere nulla, che non falsità ed ipocrisie,
tanto per colpire o per dir qualcosa.

mercoledì 2 marzo 2011

Nevica!!!!


Son due giorni che nevica come un forsennato ed io, oggi mi sono decisa dopo tanto mirarla, a rifare, dopo anni, un bel pupazzo di neve, divertendomi come una bimba, anche se i miei pupazzi sono un pò alieni come la sottoscritta!!!!:-)




martedì 1 marzo 2011

Sole

(IMG t1.gstatic.com)


Il sole risplende, anche, grazie a continue esplosioni,
calde, scintillanti e vitali,
senza le quali,
per quanto potente e brillante, potrebbe spegnersi...