lunedì 21 marzo 2011

Noi idealisti

ottavopianeta:
Andare in mtb per me è sempre stato sinonimo di amore per la natura e per me l'amore per la natura significa amore per la vita.
Userò poche parole, non voglio parlare ne di politica, ne di economia, ma solo di emozioni. L'emozione che mi accompagna da qualche giorno è la tristezza, la tristezza per il fatto che come esseri umani non siamo in grado di imaparare dai nostri errori, non siamo in grado di concentrarci sulle cose veramente importanti e fondamentali. Tant'è che il reale spettro del necleare è tornato a fare morti fra di noi, a fare danni gravissimi alla natura. Non abbiamo ancora imparato e io sono profondamente triste.
Tutto qui...


Io:
La tua tristezza è la tristezza di tutti quelli come noi, che molto sensibilmente, ci preoccupiamo non solo di noi stessi, ma di questo mondo, in cui viviamo, che, per colpa di alcuni,
(mi auguro siano solo alcuni, in questo sono più idealista ed ottimista di altri)
sta perdendo la vera identità fisica, come la natura, e quella morale, umana e animale, per seguire il dio denaro, il dio potere e il dio interessi in generale.
La storia umana è piena di torni e ritorni di storia, quindi di errori, che si ripetono, perchè predomina l'egoismo, e perchè, infondo, siamo più bestie degli animali e vige la legge del più forte, che schiaccia il più debole, solo che gli animali lo fanno per sopravvivenza, l'uomo lo fa, anche, per cattiveria volontaria o involontaria, ma che porti, sempre e comunque, guadagni a loro stessi, senza rendersi conto quanto costerà, anche a loro, tale vile guadagno.
Spesso quello che riporta equilibrio è proprio una rivoluzione, una guerra o una catastrofe, perchè tali cose danno una svegliata a rendersi conto cosa si aveva e si è perso e quanto sia precaria la vita,
come diceva giustamente l'aforisma:
"
La vita e' una scintilla fra il buio della nascita e quello dell morte....",
quindi a come viverla al meglio, per il proprio bene e quello della collettività,
Si, della collettività perchè gli altri siamo noi, noi urliamo, ma non ci ascoltano, ma un reattore nucleare, che esplode lo ascolti e per rendersi conto, che, se esplode il reattore, non muoiono solo gli altri, ma, anche, tu e allora dai, anche la vita, per non far esplodere quel reattore, per te stesso e per gli altri.
Dovremmo seguire l'esempio di quegli eroi giapponesi, che ancora stanno dentro a quel reattore, a cercare di non far accadere il peggio e che, comunque, sono condannati a morte ormai, ma continuano per il loro mondo e per l'umanità.
Purtroppo non tutti sono così idealisti come te e come noi, ma, per fortuna, ci siamo, anche, noi, che siamo la speranza, per quelli che, ormai, non credono più in nulla, eccetto quei falsi dei che, alla lunga, li distruggeranno.
Ma ci siamo ancora noi e, come noi, altri e altri e altri ancora, idealisti come noi e non è poco!
Quindi, a mio modesto parere, non essere triste, perchè sono questi idealisti la speranza del tuo e del nostro domani!
Quella scintilla vitale è ciò che fa la differenza e che mantiene gli equilibri nel nostro pianeta, senza nascita non ci sarebbe morte, senza morte non ci sarebbe nascita e senza morte non apprezzeremmo così tanto la vita, che secondo me va vissuta attimo per attimo intensamente
!
NOI SIAMO IL PRESENTE E IL FUTURO!!!!!

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