domenica 27 febbraio 2011

Superficialità: NON mi appartiene PER FORTUNA

Purtroppo un pensiero scritto non permette, sempre, di capire cosa si vuol dire, non sentiamo toni e, spesso, neanche ti chiedi da dove scaturisca il pensiero o la scelta di una frasetta, rispetto ad un'altra.
Se neanche nella vita reale la gente si ferma a chiedersi il perchè di una parola o di un atteggiamento, figuriamoci in rete....
quanta superficialità purtroppo...
e tanta presunzione di conoscenza, da semplici apparenze o superficiali interpretazioni di ciò che si legge.
Il pregiudizio e la presunzione di conoscere l'altro allontanano, molto di più, del tempo o della distanza.
(DISCORSO GENERICO,SENZA NESSUN RIFERIMENTO A NESSUNO)

Cavolo sono proprio aliena, visto che io certe domande me le pongo e le chiedo, ma, spesso, vengo guardata come fossi stata stupida a chiedermelo e/o a chiederlo.
Già io sono quella che si preoccupa troppo per gli altri e si fa quelle che, volgarmente, vengono definite troppe "seghe mentali", ma che ci posso fare, io nella superficialità non ci so vivere e devo, sempre, andare oltre, a capire cosa ci sia dietro un dire o un apparire e non mi basta il semplice guardare o leggere, soprattutto se il "soggetto", che guardo o leggo fa parte della mia micro sfera affettiva.