lunedì 10 dicembre 2007

La chiave per la felicità

Spesso gente si lamenta, scontenta del proprio quotidiano
e si chiede perché capita tutto a loro
(lo facciamo un po' tutti almeno una volta nella vita).
Poi analizzando le loro vite si scopre che hanno un buon lavoro,
una famiglia che li ama
e amici con cui condividono serate, ma...
sono insoddisfatti!
Tutti percorriamo il nostro cammino,
lastricato di difficoltà, disagi,
paure, incertezze
e momenti di gioia, serenità e pace,
ma la chiave della vera felicità, per me,
è saper apprezzare, desiderare
e saper mantenere ciò che si ha,
dando il giusto valore a tutto quel che ci accade,
con realismo, fatalismo, analisi critica e razionale.
Svegliarsi la mattina, ringraziando del sole, delle nuvole,
della pioggia o, semplicemente, dell'aria che si respira,
perché è un altro giorno,
che può portar nuovi piccoli miracoli,
come il sorriso di un bimbo
o un caminetto accesso.
Se poi porterà dispiaceri e problemi verranno affrontati, di volta in volta,
trovando la soluzione a tutto,
con calma e scoprendo, anche, i risvolti positivi, uno fra tutti, che avremo imparato qualcosa in più, su noi stessi e sul mondo,
e ci saremo rafforzati.


Quel che non ci uccide ci rafforza! (Nietzsche)