mercoledì 5 settembre 2012

HANDBIKE: oro ad Alex Zanardi

Alex Zanardi, un uomo che ha saputo reinventarsi, senza scoraggiarsi mai, anche dopo quel tragico incidente in Formula uno, che gli fece perdere le gambe.
Ora, nel circuito di Brans Hatch, dove nel 1991 ottenne la prima pole in Formula 3000, a 45 anni, è riuscito a conquistare la medaglia d'oro nella handbike, diventando il nuovo campione paralimpico della cronometro H4, con un tempo di 24'50"22.
(Info tratte da it.eurosport.yahoo.com)

Non ci sono parole, questo, sì, che è un vero sportivo e un grande uomo, dalla tempra forte, che, nonostante tutto quello che ha vissuto, nella sua vita, ancor oggi sogna e crede, così fermamente, nei suoi sogni, da renderli realtà, e dice:
"A molti sembrava che intraprendere questa avventura alla mia età fosse una follia, ma questa non è l'unica follia fatta in vita mia."
Un folle?
Forse, ma la sua follia lo tiene vivo e vincente, fiero e sognatore, oggi, sicuramente più di ieri!
Spesso si cerca oltre l'infinito, ciò che si può trovare nell'umano, perchè così si può giustificare i propri limiti, le proprie paure, le proprie sconfitte e depressioni, rispetto a paragoni tanto elevati.
Ma Alex Zanardi non è un angelo, etereo e incorporeo, ma un semplice uomo, che a differenza di molti, ha creduto nei suoi sogni e non si è fatto abbattere dalle avversità, come perdere le gambe e ritrovarsi da campione di Formula 1 a disabile, con due protesi invalidanti.
Sicuramente ha seguito un percorso psicologico lungo e difficile, ma ne è uscito ancora vittoriso e, non per la medaglia d'oro vinta, ma per aver sconfitto la sua disabilità fisica, reinventadosi come atleta di questa nuova disciplina.
Facile vantarsi di prodezze, quando si è sani, di mente e di fisico, quando la giovinezza aiuta, ma a 46 anni superare il suo calvario e vincere, con orgoglio e spirito sempre vitale, questa è la vera vittoria, che pochi possono vantare di avere nella loro natura umana, ultimamente, molto portata a depressioni, scoraggiamenti e sconfitte, per molto meno, che la perdita di due gambe.
Questo sì, che è spirito di un sognatore e tempra di un uomo forte e coraggioso!
Complimenti Alex Zanardi, sei un vero esempo per tutti noi!!!!!