mercoledì 30 marzo 2011

Bici affidabili o no...


Quando si va in bici, si mette in calcolo la possibilità di cadere ed io lo so bene, visto che ho imparato ad andarci, passando, a 3 anni, dal triciclo alla bici senza rotelle, non volendole mai mettere, ma cadendo più e più volte, e risalendoci, cocciutamente, finchè ho imparato.
Negli anni impari ad affinare la scelta dei componenti, personalizzando il proprio mezzo, più affine al tuo modo di stare in bici, di guidarla, condurla e, a volte, anche, farti condurre da lei.
Diventa un'amica fedele e una compagna d'avventure entusiasmanti, nei vari percorsi e nelle varie escursioni.
Nella ricerca del proprio mezzo personalizzato, perfetto e in sintonia con noi stessi, spesso si fanno prove:
per esempio, si usano copertoni diversi, a seconda del tracciato e a seconda della leggerezza e fruibilità del mezzo, si cerca la sella più adatta alla propria conformazione fisica e ci si confronta, anche, con l'esperienza di altri.
Non a caso esiste questo forum, per consigliare e confrontarsi.
Ma può capitare, nel tempo, di rendersi conto, che quello che, fino al giorno prima, era il mezzo più consono, oggi non sia più affidabile, per svariati accorgimenti fatti, ma, anzi, abbia bisogno di upgrade profondi, per tornare a sentirsi sicuri in sella.
Purtroppo, non sempre, basta un upgrade, per sentirsi padroni del mezzo, sicuro e affidabile, come lo vogliamo noi, magari perchè quel difettuccio riscontrato, si dimostra problema più grande, come aver scelto una taglia di telaio di, solo, una misura più grande..."solo" si fa per dire, perchè alla lunga quella piccolezza (che piccolezza non è) è ciò che fa la differenza, tra fidarsi e non fidarsi della propria bici, tra guidare sereni e aver paura.
E, come in tutte le cose, pur avendoci provato, più e più volte, se non ti fidi più, non puoi continuare a starci in sella: o rinunci ad andare in bici, e questo mai, o rinunci a quel mezzo, cercandone uno più consono.
Purtroppo io sono una persona che si affeziona ai propri oggetti, come alle persone e agli animali e non potrei mai rinunciare alla mia Trekkina, che non è proprio perfetta, ma che mi da tanta gioia, soddisfazioni e senso di volo in discesa.
Upgrade, dal 2007, quando l'ho comprata, ad oggi, ne ho fatti parecchi, ne sono diventata padrona indiscussa e amica feldelissima, ma, se avessi un telaio leggermente più piccino, la mia pedalata sarebbe migliore, e questo, spesso, mi vien detto, anche, da amici esperti e dal nostro negoziante di fiducia.
Forse un giorno mi deciderò e troverò quella bici giusta, ma di certo non venderò mai la mia Trekkina, che sarà sempre la mia prediletta e quella di cui, comunque, mi fido, certo se non mi fidassi più, deciderei per un'altra bici.