venerdì 18 febbraio 2011

Un grande Benigni


Sicuramente un pezzo della nostra storia Italiana!

Creare un cd

Creare un cd, scegliendo una lista musicale e regalarlo è come dare una lettera scritta con l'ausilio, non solo di parole, ma di suoni, che amplificano stati d'animo...
tempo fa l'ho fatto, dando messaggi di me, del mio essere ed è un linguaggo meraviglioso, soprattutto, se capito da chi riceve il cd...
poi qualcuno lo ha fatto con me e mi ha emozionato, ma il suo linguaggio, forse era diverso dal mio...
ascolto ora quella melodia dolcissima, ma possente, avvolgente e a tratti rock crudo, ma sommesso e gentile:
vorrei immergermi...

Sono in ascolto...

Vorrei dire tante cose, ma... ascolto...
Fish : "Gentleman's Excuse me"
La musica ha un potere unico...

Ardito mare...


Corro, rincorrro e poi?
Mi fermo, rifletto, e cerco di aspettare pazientemente, ma....
son sempre quel mare ciclonico e tempestoso,

che si acquieta con un sorriso ricevuto,
si perde, immersa nelle profondità dell'essere,
per ritrovarsi in quell'intangibile...
inquieta quietante e....boh....
Fragile e forte guerriero, che tra malinconie ed entusiasmi,
piange al soffio d'un dolore solo suo
e  sorride al nulla...

Terza serata Sanremo 2011...estenuante.



Povera Italia...interpretata così Verdi si rivolta nella tomba!
"Il cielo in una stanza": il cielo scappa dalla stanza interpretato da Giusy Ferrero.Nathalie interpreta Battisti benissimo, dolce e graffiante, un velo pietoso su quasi tutti gli altri.
Benigni prolisso, ma, spiegando l'inno con la storia, vorrebbe svegliare il patriottismo... si ma in un ora e mezzo di monologo bellissimo, ma non adatto ad una serata sanremese, che, comunque, doveva proseguire, dopo, per altre due ore, semmai l'avrei fatto parlare a fine serata, in chiusura, ma... vabbè, ma poi... pure
Gramsci non se ne poteva più...
L'organizzazione sanremese fa acqua da tutte le parti e sta serata non finiva mai.

Ripescaggi scontati di Tatangelo (che a me piace molto) e Al Bano e, finalmente, Morandi ha finito in bellezza, con l'inno di Mameli, interpretato alla Benigni.
Neanche ricordo più l'ora della fine della serata, stanca mentalmente come mai per una serata sanremese, eppure Baudo ci stava anche fino alle 2:00, ma non così,  Finalmente è finita sta serata sanremese che non finiva mai e me ne vado a dormire!