venerdì 18 febbraio 2011

Terza serata Sanremo 2011...estenuante.



Povera Italia...interpretata così Verdi si rivolta nella tomba!
"Il cielo in una stanza": il cielo scappa dalla stanza interpretato da Giusy Ferrero.Nathalie interpreta Battisti benissimo, dolce e graffiante, un velo pietoso su quasi tutti gli altri.
Benigni prolisso, ma, spiegando l'inno con la storia, vorrebbe svegliare il patriottismo... si ma in un ora e mezzo di monologo bellissimo, ma non adatto ad una serata sanremese, che, comunque, doveva proseguire, dopo, per altre due ore, semmai l'avrei fatto parlare a fine serata, in chiusura, ma... vabbè, ma poi... pure
Gramsci non se ne poteva più...
L'organizzazione sanremese fa acqua da tutte le parti e sta serata non finiva mai.

Ripescaggi scontati di Tatangelo (che a me piace molto) e Al Bano e, finalmente, Morandi ha finito in bellezza, con l'inno di Mameli, interpretato alla Benigni.
Neanche ricordo più l'ora della fine della serata, stanca mentalmente come mai per una serata sanremese, eppure Baudo ci stava anche fino alle 2:00, ma non così,  Finalmente è finita sta serata sanremese che non finiva mai e me ne vado a dormire!

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