domenica 7 dicembre 2008

IN MEDIO STAT VIRTUS

La vita ci porta spesso a compromessi, con noi stessi, con il prossimo, con la vita stessa, ma ci son compromessi inaccettabili... mai rinunciare alla propria dignità, ai propri ideali, mai annullarsi.L'equilibrio universale si può raggiungere venendosi incontro:nel mezzo, a metà strada, una mano che si allunga verso l'altro e viceversa, ascoltando l'altro, rinunciando un po' da una parte, un po' dall'altra. La pace non è un'utopia ed io da anarchica rousseauniana ci credo fermamente.Credo nel libero arbitrio dell'uomo, che possa gestirsi nel rispetto dell'altro, senza regole obbligate, ma ricordando che la propria libertà è condizionata da quella altrui.
Utopia è pensare che l'uomo possa dimenticare la sua natura bestiale per venire incontro all'altro, rispettandolo e pretendendo lo stesso rispetto?
Forse, ma mi piace poter credere in un'umanità, che possa evolversi, non solo nelle conoscenze scientifiche, ma nel sociale, nella convivenza universale.

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