domenica 17 aprile 2011

Ricordando il mio mare e un secondo padre...

Io non mi stuferei mai del mare, mi paragono anche a lui, in qualsiasi stagione, con qualsiasi moto e tempo, è un'immensità, che dà calma, e fa sentire la sua potenza, in tutto il suo splendore.
Odio fare la lucertola al sole, ma, appena vedo l'acqua, mi ci tuffo, anche, solo, con gli occhi..... sono un'inguaribile romantica....
Ma oggi, più di ogni altro giorno, voglio ricordare il mio mare,
con le sue rimembranze, che, piano piano, stanno svanendo dalla terra, ma MAI dal mio cuore.
Oggi piango una persona straordinaria, a me molto cara, che non tornerà più, che, ora, riposta, vicino a quel mare.
Un uomo d'altri tempi, un padre testardo, tenace e cocciuto, che, per la sua famiglia, ha dato e sacrificato ogni attimo di vita, dando loro amore, istruzione e l'esempio di uomo forte, che non si è mai arreso e, in alcuni momenti critici della mia vita, è stato presente, come un padre, anche, per me, dandomi appoggio, rifugio e una dolce e saggia parola di conforto e di speranza, come, solo, un buon padre sa dare, abbracciandomi, con parole e calore.
Il mio cuore è addolorato e sofferente, ma orgoglioso d'aver avuto la fortuna di conoscerlo ed averlo avuto nella mia vita, come altro grande esempio di umanità.


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