martedì 25 maggio 2010

Fiume e poi Mare

La nostra vita è un cammino, fatto di principi acquisiti, insegnamenti, esperienze e scelte, spesso, influenzati da contesti, percezioni e sentimenti.
Padroni del nostro destino ma non totalmente...
Siamo come un fiume, che nasce da cime montuose, segue insenature, guizzi irrazionali e, spesso, impulsivi, a volte, tortuosi tragitti, perdendo acqua, indebolito nell'estate torrida, si rafforza d'inverno, più maturo, prosegue il suo cammino fino all'arrivo al mare, dove si fonde con la salsedine.
Divenuto mare rallenta, ma non rimane fermo, anche calmo è in movimento: moti ondosi, burrasche, tormenti e tempeste, per poi tornare a riva sbattuto da correnti ed emozioni, ma ci son momenti di bassa marea, alternati al mosso percepire dell'ignoto arrivo di qualcosa, che spesso fa rimetter tutto, o quasi, in discussione e ricercare l'equilibrata acqua cheta, ma mai sarà completamente ferma.
Bilancia di marea inquieta di natura, ma solo così si sente viva, soddisfatta del suo percepire e donare, ma mai cheta completamente, perché è sempre un mare d'emozioni vitali.

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