giovedì 18 dicembre 2008

Mio padre oggi


Mio padre è un uomo particolare:
razionale, romantico, ma, nel contempo, reso cinico dalla sua storia personale di vita, drammatica, ma di rivalsa...
Ho sempre avuto con lui un rapporto fatto di dialogo e discussione, spesso sfociante in conflitti, che solo epistolarmente riuscivamo a risolvere, non imponendo il proprio pensiero su quello dell'altro, non voce su voce, ma lettura dell'altro e successiva risposta, per poi tornare al dialogo verbale.
Sicuramente un rapporto unico!
In questo momento della mia vita la sua presenza, seppur a distanza, è un elemento prezioso e riscopro piacevolmente sue caratteristiche, capendo a pieno, anche, tante sue "abitudini", che prima tanto criticavo, attribuendogli connotazioni e significati diversi, giustificando, anche, tanti suoi atteggiamenti, forse eccesivi, ma liberatori...
Ieri parlare con lui mi ha dato conforto e sollievo, come poche volte era capitato. E il solo sentire il tono caldo, dolce e... paterno della sua voce è stato sorprendentemente rilassante, mi ha avvolto più d'un abbraccio, che non è solito elargire, per sua introversa espressività, ma esplicita in connotazioni più pratiche.
Potrei soffermarmi allungo sul nostro rapporto, ma forse... più in là...

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