domenica 21 dicembre 2008

L'ipocrisia umana non ha limiti nè confini

A differenza di altre peculiarità caratteriali l'ipocrisia è tanto femminile quanto maschile,
è come un viscido serpente che si insinua, apparentemente inoffensivo, ma quando meno te l'aspetti colpisce la sua preda, perché?
Non c'è un perché è la sua natura!
Forse inizialmente per difesa, debolezza, insicurezza e per farsi accettare dal "branco", ma poi diventa il suo modo di essere, così abituato a camuffarsi agli occhi degli altri da non riuscire a togliersi quella maschera, neanche con con se stesso, perchè aderisce così bene da restare "appiccicata" al suo animo.
Cambia pelle come cambia opinione, proprio come un serpente!

Nessun commento: