sabato 29 novembre 2008

La fiducia e l'illusione

La fiducia è quella pianta che va coltivata e alimentata col rispetto, l'ascolto e la riservatezza.
La fiducia è una speranza, che tiene conto di quel che potrebbe accadere. E' una scelta, si decide di affidare qualcosa (o se stessi) a qualcuno, consapevoli che, almeno a livello potenziale, costui/colei potrebbe farne falò.Una volta infranta lascia i suoi frammenti, che potranno esser ricomposti ma con molta fatica
L'illusione è invece una menzogna a sé stessi, ed è completamente autoreferenziata: chi si illude non instaura un rapporto fiduciario con l'oggetto della sua illusione, semplicemente lo "dipinge", lo maschera e lo mistifica ai propri occhi in modo da farlo coincidere con una sua idea.
Chi ha fiducia cerca continuamente rapporti con la realtà, per assicurarsi che la sua fiducia non venga tradita e tale fiducia va costantemente messa alla prova e verificata affinchè non cada nell'illusione.
Chi si illude invece sfugge ogni contatto con quanto è, nella vana arroganza di conoscerlo già.
Chi si fida (affidando, anche se stesso/a) rimane deluso comunque, se poi si accorge che quella fiducia era riposta nella persona "sbagliata", che non è come si era presentata e svela il suo vero essere, quando ormai l'altra/o si è affidato/a.
Purtroppo l'ipocrisia è dilagante e quella pianta che, fino a pochi attimi prima, sembrava florida e rigogliosa, appassisce, anche senza un reale motivo, per leggerezza.
Senza comprensione non ci può essere crescita, ma più comprendi e più vorresti aver capito male!
Bisogna sempre stare vigili, perché tutto può cambiare alla velocità della luce e quella pianta seccarsi per un temporale o, semplicemente, per un granello di sale, scivolato dalle mani!

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