Corro, rincorrro e poi? Mi fermo, rifletto, e cerco di aspettare pazientemente, ma....
son sempre quel mare ciclonico e tempestoso, che si acquieta con un sorriso ricevuto, si perde, immersa nelle profondità dell'essere, per ritrovarsi in quell'intangibile... inquieta quietante e....boh.... Fragile e forte guerriero, che tra malinconie ed entusiasmi,
piange al soffio d'un dolore solo suo e sorride al nulla...
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